Comunità Montana Valsassina Valvarrone Val d'Esino Riviera

E1 – “RECUPERO DI UN EDIFICIO DA ADIBIRE ALLA VALORIZZAZIONE DELLA SELVA CASTANILE APPARTENENTE ALLA MALGA IN LOC.CREVESTO IN COMUNE DI PRIMALUNA” – codice CUP n. C23I22000170006

Sono molti gli edifici rurali presenti sul territorio della Comunità Montana Valsassina Valvarrone Val d’Esino e Riviera, spesso in stato di abbandono, ma ricchi di storia e pronti per una seconda opportunità.
Non bisogna dimenticare che l’abitare e il lavorare in questo territorio sono stati da sempre una sfida continua di adattamento, di affinamento costante di saperi e di tecniche, di ricerca di un’alleanza complicata con la natura e con l’ambiente. Ristrutturare un edificio rurale significa comprenderne le caratteristiche e la storia, per poi intervenire con rispetto, ma anche innovazione. La scelta di ristrutturare e recuperare un edificio rurale è molto interessante sotto diversi punti di vista: il recupero ha un valore culturale, ambientale e architettonico. Sono immobili che affondano le radici nella storia del territorio, che permettono scelte architettoniche interessanti e, come ogni altra ristrutturazione, di non costruire ulteriori nuovi edifici, perseguento negli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Recentemente, con la diffusione del turismo sostenibile e un ritrovato interesse verso gli ambienti naturali, si è posta sempre più attenzione a questi immobili abbandonati.
Il valore socio-culturale dei fabbricati rurali, è sottolineato anche dalle iniziative del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. con l’obiettivo di riqualificare immobili rurali pubblici lungo percorsi e sentieri storico religiosi, favorendo il turismo lento e sostenibile.
Per il valore intrinseco di questi edifici, è opportuno scegliere l’approccio del restauro architettonico, rispettando le scelte strutturali e stilistiche originali. Questo non significa che non si possano inserire elementi contemporanei, ma che ciò deve essere fatto nel rispetto dell’esistente, cercando con esso un legame o una relazione di qualche natura.
Una scelta appropriata e sostenibile è quella di optare per materiali locali e naturali, legati anche alla tradizione del luogo come il legno, la pietra o il mattone. Gli elementi originali delle strutture, dove le condizioni lo permettono, possono essere mantenuti e restaurati.
Data la particolarità e la rilevanza degli interventi sopra citati, sia a livello turistico che culturale che agro ambientale, si rende necessaria e opportuna la ristrutturazione di un edificio di accoglienza, adibito alla lavorazione e stoccaggio delle castagne in Loc. Crevesto in Comune di Primaluna e connesso con la conduzione della malga e le produzioni e coltivazioni storiche che hanno da sempre interessato il versante solivo della valle, connotato dalla presenza di numerossimi terrazzamenti all’interno delle selve castanili. Da qui l’importanza del recupero dell’edificio al fine collocarvi un impianto utile all’essicatura ed alla lavorazione delle castagne connesso con il percorso turistico ricreativo per escursionisti ed e-biker collegato anche alla pista ciclopedonale esistente di fondovoalle ed agli ulteriori percorsi in Corso di realizzazione quali: estensione della pista ciclopedonale verso l’altopiano Valsassinense con tratti nel comune di Barzio in collegamento con i Comuni di Cremeno, Cassina Valsassina e Moggio, nonchè di recupero di sentieri e mulattiere per escursionisto e percorsi e-bike per raggiungere i versanti in quota nei comuni di: Colico, Valvarrone, Sueglio, Dervio, Bellano, Margno, Casargo, Crandola, Pagnona, Premana, Primaluna, Premana, Barzio, Cremeno, Cassina Valsassina, Moggio

Ultimo aggiornamento

29 Maggio 2025, 07:56